T. ERRORI SUL TONDELLO

Come abbiamo analizzato nella prima parte del sito, la produzione dei tondelli richiede un processo complesso formato da più attività: la preparazione della lega metallica e dei lingotti, la laminazione, la punzonatura delle lastre metalliche, la ricottura, l’orlettatura, etc.

In ognuna di queste fasi si può generare un errore che, se non viene scartato dai controlli di qualità della zecca o della ditta esterna fornitrice, verrà riportato sulla moneta coniata da quel tondello difettoso, per la gioia di noi collezionisti. Peraltro, negli ultimi anni l’introduzione di tondelli sempre più complessi (es. tondelli bimetallici, tondelli placcati, tondelli forati, etc.) ha aumentato ulteriormente le cause che possono generare un errore di coniazione.

Una delle caratteristiche che accomuna tutte le tipologie di errori sul tondello è che si tratta di errori non ripetitivi, vale a dire non ci possono essere due errori perfettamente uguali, anche se la medesima causa può determinare una serie di tondelli con la stessa tipologia di errore.

Infine, si segnala che in questa sezione del sito, contraddistinta dalla lettera “T” inserita nella numerazione delle pagine, non vengono trattati gli eventuali errori sul contorno generati dalla macchina marchiatrice. Infatti, gli stessi sono stati inseriti per comodità espositiva nella pagina dedicata a cui si rimanda.